mercoledì 30 giugno 2021

LA SOVRANITA' POPOLARE E LA DEMOCRAZIA

 

Oggi vi proponiamo il video di un intervento fatto da Teresa Mattei che dura solo 3 minuti, una grande donna partigiana che ha combattuto per la libertà e la democrazia. 
In questo video, Teresa spiega il tema della sovranità. Non è democrazia la sovranità. La sovranità appartiene al popolo. La sovranità è qualcosa di più ogni dove ogni cittadino passando dalla monarchia alla democrazia ha ricevuto un pezzo di sovranità da custodire. 
Bambino, adulto anziano. Chiunque deve custodire la sovranità. La sovranità è un richiamo quotidiano del nostro essere cittadini, essere parte di una nazione. Negli art. 1,2 e 3 della Costituzione si dice che noi possiamo vivere e morire come uomini liberi. Teresa Mattei avendo vissuto sulla sua pelle cosa significhi non essere uomini liberi, ci ricorda che quando entriamo in una cabina elettorale, dobbiamo votare il partito che ci rappresenta ma che non toglie la nostra libertà. Ecco perché la sovranità va custodita e coltivata in nome di chi ha combattuto per ottenerla e non dimenticata. 
A Ottobre ci saranno le elezioni comunali e Ugo Mattei, nipote di Teresa Mattei, ha respirato l'aria del pensiero di sua zia che porta con se e vuole questa volta metterlo a disposizione della città di Torino. 
Ugo Mattei pone diversi obiettivi nel suo programma facendo attenzione soprattutto alle fasce più debole più bisognose di maggiore attenzione. 
"Futura Torino lista civica beni comuni" è un'alternativa di cambiamento, dove si mette al centro il cittadino con i suoi bisogni e non il potere della menzogna politica che poi chiusa dentro i sacri palazzi si dimentica dei cittadini e del loro territorio.
Ascoltiamo questa grande donna che ci insegna con la sua saggezza, il tema della sovranità.



martedì 29 giugno 2021

LE PERIFERIE DI CITTA' ALLO STATO DI ABBANDONO




Ugo Mattei, candidato sindaco di Torino, non è disattento verso ciò che succede nella città di Torino. Ci ha inviato una serie di foto scattate nella zona "Barriera di Milano". 
Quante volte abbiamo visto queste immagini e non abbiamo detto, o peggio, fatto nulla. Vi pare giusto che una città debba essere lasciata a tutto questo? Quanto paghiamo per lo smaltimento dei rifiuti? Non poco certamente. Poi vedere queste immagini fa nascere la rabbia e ti chiedi se quei soldi vengono spesi bene. Questa città in questi ultimi anni è andata peggiorando perché governata da persone che stanno dentro un palazzo non scendendo in piazza per vedere come vive la gente tutti i giorni. Non accorgendosi delle molteplici problematiche.


Non serve fare grandi eventi o portare la nuova tecnologia quando non si fanno almeno le cose basilari come quella di tenere una città pulita. 
Ugo Mattei con "Futura Torino lista civica beni comuni", ha messo nel suo programma, nel capitolo dedicato alla salute e ambiente, di impegnarsi per ridurre i rifiuti e la plastica, creando un governo circolare. 
Se vuoi un cambiamento domenica 27 giugno 2021 ore 18.30 area mercatale di Porta Palazzo di fronte al mercato dell'orologio, si terrà il SUPER CAUCUS purtroppo rimandato il 22 giugno causa maltempo.
Dobbiamo essere in tanti e votare i candidati che lotteranno perché i territori ritrovino la dignità di luoghi che si possono vivere.






lunedì 28 giugno 2021

STEFANO RODOTA' "BENI COMUNI"


Continua il nostro percorso di approfondimento riguardo al tema dei "Beni comuni". Oggi lo facciamo con il padre fondatore, Stefano Rodotà. L'intervista è stata lasciata alla WWF Italia qualche anno fa. 
La visione di Stefano si apre ai beni comuni che sono diversi ma a cui ognuno di noi può accedere senza bisogno di autorizzazione. 
In Italia questo argomento non era presente a livello legislativo ma il referendum sull'acqua del 2011, ha dato inizio ad una importante riflessione. Quanto facciamo perché questi beni comuni vengano salvaguardati o vengano al contrario lasciati allo stato di abbandono. Quante situazioni sono lasciate senza degli obiettivi precisi. Sentiamo nelle parole di Stefano Rodotà la passione per questa tema. Riflettiamo sui diritti dei cittadini e su quanto viene fatto perché i diritti vengano rispettati. Le persone che vi stiamo proponendo sul blog sono persone che hanno dedicato la loro vita per i valori sapendo di andare contro corrente. 
Noi oggi che cosa facciamo perché questi valori non vengano dimenticati? 

mercoledì 23 giugno 2021

Tangenziale est Torino. Il grido di Ugo Mattei con "Futura Torino" contraria alla realizzazione tangenziale EST

In questi giorni i giornali parlano della realizzazione della tangenziale est. La cementificazione ormai è all'ordine del giorno.  
Carlo Giacometto di Forza Italia, chiede che la realizzazione della tangenziale est venga di nuovo messa in agenda con la riapertura da parte del bando del MIT. 
Certo, è solo una richiesta e non una decisione ma di fatto dietro, come promotore, c'è anche Maurizio Marrone assessore regionale della giunta Cirio. 
La Lega non entra nel merito ma con due suoi esponenti, Stefano Allasia e Alberto Preioni, chiede di costituire una società che si occupi della realizzazione dell'opera. 
Questo fa emergere che il centro destra in Regione, desidera fortemente aprire la questione e portarla a termine. 
In questi anni, molti hanno lottato perché questo non avvenisse ma purtroppo ad alcune correnti politiche interessa solo cementificare e fare soldi. 

Ugo Mattei candidato sindaco con "Futura Torino lista civica beni comuni" che da anni si batte perché i poteri forti non distruggano il nostro patrimonio ambientale dice
"Il partito del cemento rialza la testa e senza vergogna propone la tangenziale est. Si tratta di uno scempio ecologico irricevibile, inutile per la nostra città e devastante per le nostre colline che sono un bene comune di importanza strategica per una conversione ecologica della nostra economia: Futura Torino lista civica per i beni comuni è CONTRARISSIMA a questa ipotesi. ORA E SEMPRE NO TANGENZIALE EST!"

Questo grido di Ugo Mattei con la lista civica "Futura Torino" è contro colori che, per interessi personali, stanno distruggendo il nostro territorio. 
Unitevi al grido di Ugo Mattei con "Futura Torino" 
Domenica prossima 27 giugno 2021 ore 18.30 area mercatale Porta Palazzo di fronte al mercato dell'orologio, si terrà il SUPER CAUCUS purtroppo rimandato causa il forte temporale. 
Dobbiamo essere in tanti per votare i candidati che lotteranno affinché questi scempi non avvengano più sul nostro territorio.

venerdì 18 giugno 2021

TERESA MATTEI 2

 

Oggi vogliamo condividere una cosa molto particolare che abbiamo trovato. Una nonna che ha combattuto per la democrazia. Due generazioni insieme. La nipote di Teresa Mattei intervistata da sua nipote.  
Teresa racconta alla propria nipote le sue imprese, il suo nascondersi in Piazza del Popolo per la paura dei tedeschi. Teresa era a Roma per cercare i suoi genitori. Racconta di donne nel '44 con i loro bambini, una di loro aveva in braccio il figlio morto. 
Si percepisce il dramma di quel periodo. Teresa narra del suo incontro con Montini che poi diventò Papa. Parla di come richiamò l'allora segretario del Papa alla tragedia ammonendo la chiesa perchè il suo compito era quello di stare con gli ultimi. 
Quando Montini da arcivescovo di Milano, incontrò la madre di Teresa e le disse "sua figlia mi ha dato la più grande lezione di vita". 
Non abbiamo voluto riportarvi nel testo il racconto completo, perché ci sembrava bello farvelo ascoltare direttamente dalla sua voce. 
Teresa Mattei oggi ci insegna molte cose riguardo alla democrazia. Quanti giovani hanno dato la vita per una Italia libera e democratica. La politica non è carriera, ma un percorso di sacrificio come lo è stato per molti nostri connazionali. 
Dobbiamo guardare a loro per imparare a fare una buona politica oggi, che si metta accanto ai cittadini, all'uomo che vive la società con tutti i suoi problemi. Politica non è stare chiusi dentro un palazzo ma scendere in mezzo alla gente e sentire il loro respiro, le loro ansie. 
Dedicate un attimo di tempo all'ascolto di questa bella intervista. Una nonna che racconta alla nipote, la passione che aveva nel cuore per l'Italia, tanto da essere disposta a  dare la vita per lei. 
Se sei interessato al percorso di "Futura Torino lista civica beni comuni" in fondo a questo post troverai i link per approfondire.






giovedì 17 giugno 2021

UN CAFFE' CON UGO MATTEI E DANILO D'ANGELO 2

 


Continua il nostro percorso di approfondimento riguardo ai beni comuni. Ecco il secondo video con l'intervista di Danilo D'Angelo a Ugo Mattei. Se avete un attimo di tempo e volete approfondire questo tema, scoprirete quanti beni pubblici sono stati svenduti dallo Stato solo per arricchire le casse, per avere soldi ed entrare in Europa. 
Beni comuni come aria, acqua e altro, se non facciamo attenzione rischiamo che vengano privatizzati. Pensiamo all'inquinamento dell'aria. Arriveranno a proporci di acquistare aria pulita in bombolette! Questo già accade in Cina che è il paese più inquinato al mondo. I nostri beni vanno difesi altrimenti il potere politico ed economico vincerà, ottenendo quello che vogliono. Pensiamo al crollo del ponte Morandi a Genova, le autostrade sono state privatizzate dando tutto in mano a Benetton. Una volta questi beni erano in mano allo stato ora in mano a privati che li gestiscono come vogliono.  La lista civica "Futura Torino" vuole impegnarsi in questo percorso; la gestione dei beni perché tutto torni a beneficio dei cittadini. 
A voi il secondo video realizzato da Shilly Marshall. 
Se vuoi conoscere Futura e sostenerla, puoi approfondire cliccando i link sotto il video.


mercoledì 16 giugno 2021

I BENI COMUNI - UGO MATTEI



Quando si chiede al comune di una città o ad un paese un intervento finanziario, la risposta è che non ci sono soldi. 
Ugo Mattei nel video proposto, parla di beni comuni, una battaglia nata all'Accademia dei Lincei nel 2003. Una riflessione che mette in discussione la questione delle privatizzazione dei beni comuni. In questi anni è sotto gli occhi di tutti, come lo stato Italiano abbia messo in vendita tanti beni comuni dei cittadini, svendendo patrimoni che potevano essere gestiti sicuramente in modo diverso. 
Un gruppo di giuristi dal 2003 ha iniziato a pensare al tema delle privatizzazioni e al fatto che questi beni comuni sono di proprietà dei cittadini italiani. Quali garanzie ci sono che questi beni vengano salvati? Cosa possiamo fare perché non vengano svenduti? 
Nel video che segue, Ugo Mattei spiega come è nato quel movimento e le innumerevoli riflessioni fatte. 
Quelle stesse riflessioni sono ancora oggi di grande attualità. Buon ascolto.


Se vuoi contribuire a diffondere e a far conoscere "Futura Torino lista civica beni comuni" recati sul nostro sito attraverso il link che trovi in fondo. Se vorrai potrai anche sostenere il movimento che vive esclusivamente di donazioni.

martedì 15 giugno 2021

UN CAFFE' CON UGO MATTEI E DANILO D'ANGELO 1


Sul canale Youtube di Shilly Marshall, viene proposto un caffè con Ugo Mattei e Danilo D'Angelo. 
Sono interviste fatte nel 2019 riguardanti il tema dei beni comuni. Da quella stessa intervista, quanto è stato fatto in questo settore? Ugo Mattei dice cose che ancora oggi fanno parte del suo pensiero. Tutto parte all'Accademia dei Lincei nel 2003 - 2005 riguardo a studi che Mattei aveva portato avanti riguardo alle privatizzazioni di beni pubblici. 
A fronte di questi studi si era tenuto un convegno dal titolo "Conto patrimoniale della pubblica amministrazione", un approfondimento voluto da Tremonti sul valore dei beni pubblici. Quante privatizzazioni selvagge sono state fatte solo per fare cassa? Di fronte a queste azioni si è pensato che tutto doveva comunque essere messo sotto i princìpi giuridici e non lasciato a un mercato libero di svendita. 
Oggi c'è bisogno di trasparenza. Quante opere sono nelle cantine dei musei, capitali lasciati nascosti con una continua richiesta ai cittadini di sacrifici e di tasse. 
Dedica un po' di tempo alla visione di questo primo video e capirai che il cambiamento può esserci, dipende solo da noi. 

Se vuoi conoscere Futura e sostenerla, trovi i link al termine di questa pagina.

lunedì 14 giugno 2021

TERESA MATTEI 1

 

Teresa Mattei 

Chi è Teresa Mattei?
Teresa Mattei, detta Teresita, nasce a Genova il 1° febbraio 1921 e muore il 12 marzo 2013. E' stata una partigiana, politica e una pedagogista.
Combattente nella formazione garibaldina dal nome Fronte della Gioventù, prende parte all'organizzazione dell'uccisione del filosofo Giovanni Gentile di cui fu allieva. 
Teresa fu la donna più giovane ad essere eletta all'assemblea costituente dove assunse l'incarico di segretaria nell'ufficio di Presidenza.
Una donna che ha combattuto per la libertà e per i diritti. Nel filmato che oggi vi condividiamo, conoscerete una donna che non si è mai fermata ma al contrario, ha sempre tenuto presente i suoi obiettivi. Lei è la zia di Ugo Mattei, candidato come sindaco alle prossime elezioni comunali con la lista civica "Futura Torino lista civica beni comuni". 
Questa donna speciale è un grande esempio di democrazia ma la conosceremo meglio nei prossimi post perché il suo pensiero è di grande attualità.


Se vuoi contribuire a far conoscere "Futura Torino lista civica beni comuni" vai sul nostro sito. Troverai allegato qui in fondo il link. Potrai anche sostenere, se lo vorrai, il movimento perché vive esclusivamente di donazioni. 


venerdì 11 giugno 2021

UGO MATTEI PARTE QUARTA

ugo mattei

Mattei è stato ed è attivo nei movimenti per i beni comuni a livello internazionale. È stato audito dal Senato messicano, su invito di locali movimenti per l’acqua pubblica. È stato inoltre invitato da Papa Francesco in Vaticano a un seminario internazionale a porte chiuse sull’acqua, in preparazione dell’enciclica Laudato sì. 
Di recente, Mattei ha curato il volume "La dittatura dell’Economia" di Papa Francesco. Il suo lavoro giuridico sui beni comuni e sulla proprietà, tradotto in decine di lingue, è noto e discusso in tutta Europa, ed è stato premiato con un Dottorato Ad Honorem all’Università Cattolica di Lovanio, nonché con il Premio Internazionale Elinor Osrom, il più alto riconoscimento internazionale sui beni comuni, consegnatogli in Olanda. Ugo Mattei ha inoltre ricevuto negli Stati Uniti il premio Benjamin Franklin e in Italia i premi Luigi Tartufari, Benedetto Croce e Jacopo da Lentini.

Mattei ha pubblicato decine di libri accademici e oltre cento saggi tradotti in tutto il mondo. Ha scritto con autori del calibro di Laura Nader (antropologa), Fritjof Capra (fisico ed ecologista), Robert Cooter e Henry Hansmann (economisti), Mark Mancall (storico). Allievi del Prof. Mattei sono oggi cattedratici a Trento, Torino, Alessandria, Novara, Boston, Memphis, Bamako, Anversa. È stato editorialista del Fatto Quotidiano e del Manifesto, e oggi collabora con la nuova rivista online L’Italia Libera.

Ugo Mattei è nato a Torino dove si è laureato in giurisprudenza nel 1983, a ventidue anni, svolgendo una tesi sulla tutela giuridica dell’ambiente. Ha studiato con maestri come Rodolfo Sacco, Norberto Bobbio, Luigi Firpo, Enrico di Robilant, Gastone Cottino, Antonio Gambaro, Giovanni Conso. Ha frequentato il Liceo Majorana (ai tempi Segré di Moncalieri) e l’Istituto Salesiano Valsalice. È sposato con Elisabetta Grande e ha tre figli: Clara, Greta e Adam.

Mattei proviene da una famiglia di partigiani e antifascisti. Nonno Ugo è stato un esponente di punta del CLN Alta Italia per il Partito d’Azione; lo zio Gianfranco, gappista e giovane professore di chimica al Politecnico, è stato responsabile della produzione delle bombe per il movimento partigiano romano ed è morto suicida a 27 anni nella galera di Via Tasso dopo giorni di torture per non tradire i compagni. Zia Teresa, la partigiana comunista Chicchi, è stata la più giovane deputata all’Assemblea Costituente, ed è nota per aver proposto la mimosa come fiore per la Festa della Donna. Uscì dal PCI per coerenza etica senza mai più fare politica di partito, pur non abbandonando la politica. La zia Chicchi ha avuto un ruolo importante nella formazione politica di Mattei fin dal golpe cileno contro Salvador Allende quando, insieme a diversi rifugiati cileni subito dopo l’ 11 settembre 1973, utilizzò la casa di famiglia al mare per dar loro rifugio e organizzare qualche forma di resistenza. Il cugino Gianfranco Sanguinetti è stato uno dei principali esponenti dell’ Internazionale Situazionista, e insieme a Guy Debord ha pubblicato il libro che ha sancito la fine politica dell’esperienza.

giovedì 10 giugno 2021

LA DITTATURA DELL'ECONOMIA

 


Ugo Mattei ha lavorato alla stesura del libro di grande attualità "Papa Francesco - La dittatura dell'economia". La prefazione è di Don Luigi Ciotti. 
Nel video di presentazione del libro, Ugo Mattei afferma che "i valori materiali dell'accumulo capitalistico, prevalgono su qualsiasi tipo di valore umano, chiudendo spazi alla libertà. Le persone più deboli non hanno più nessuna alternativa con i salari da fame che gli vengono dati e il peggio è quello di non avere neanche un salario". Queste Parole di Ugo Mattei ci fanno pensare che il sistema attuale di potere sta generando tanta povertà e ci porta a riflettere se tutto questo ci va bene o se vogliamo un cambiamento. Continua dicendo che questo sistema sfrutta le persone, l'ambiente, senza preoccuparsi del futuro che viene lasciato alle nuove generazioni. Se guardiamo attentamente, scopriamo che in tante parti del mondo la gente si arricchisce senza preoccuparsi che al contrario in altre, si muore ancora di fame. 
Nel libro si prende come riferimento Papa Francesco e il suo cercare di generare un sistema economico nuovo che non dimentichi i più poveri ma che dia loro la dignità di essere al mondo.
Vi consigliamo di ascoltare e guardare con attenzione questo video, perché fornisce tante informazioni sul lavoro che Ugo Mattei sta portando avanti in questi anni di battaglia per i diritti e la salvaguardia dei beni comuni.


Ugo Mattei si è candidato come Sindaco per le prossime elezioni comunali con "Futura Torino lista civica beni comuni". Mattei vuole coinvolgere i cittadini in questo percorso di attenzione verso i più poveri e gli abbandonati, dando loro una dignità.
Puoi approfondire il programma di Ugo Mattei e farne parte attraverso i link allegato in fondo al post.



mercoledì 9 giugno 2021

PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA I CAUCUS. VEDI LA DIRETTA DELLE ELEZIONE DEI CANDIDATI

 


Domenica 6 giugno 2021 in 8 piazze di Torino, si sono svolte le elezioni per eleggere i candidati della lista "Futura Torino lista civica beni comuni". 
Le elezioni sono state fatte attraverso un sistema americano chiamato Caucus. Ma in cosa consiste? Con questo sistema, l'elettore ha la possibilità di comunicare la sua preferenza spostandosi direttamente accanto al candidato prescelto. La somma delle persone, determinerà il totale dei voti. 
Vi proponiamo con il video allegato, la diretta che racconta cosa è accaduto in queste piazze. Guardandola scoprirete la semplicità e la trasparenza di questo sistema che non ha un costo ed è tutto su base di volontariato. 
Un sistema in cui non sono più né i partiti a decidere chi deve essere votato né i vertici di un partito. Non verrà chiesto alcun contributo, al contrario di altri, per votare. I candidati sono persone che portano la loro esperienza di cittadini.

A voi la telecronaca del pomeriggio. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato a questo evento rendendolo bello e unico nel suo genere.


"Futura Torino lista civica beni comuni" vuole lanciare un nuovo sistema per fare politica, partendo dal basso e portando con se i valori della vita.
Se vuoi partecipare aiutando a diffondere "Futura Torino lista civica beni comuni", collegati al nostro sito attraverso i link in fondo al post. Avrai anche la possibilità, solo se lo vorrai, di sostenere il movimento che vive esclusivamente di donazioni. Grazie


lunedì 7 giugno 2021

UGO MATTEI PARTE TERZA

ugo mattei
Ugo Mattei 

Occorre un soggetto politico nuovo, che non riduca la politica alla competizione elettorale o ai sondaggi sulle piattaforme, ma che sappia utilizzare gli strumenti giuridici a difesa delle persone e dei beni comuni, contro gli abusi del potere pubblico e privato, e che lavori attivamente alla eco-alfabetizzazione popolare, per far rinascere la cittadinanza attiva e la voglia di fare Politica. Le generazioni future hanno bisogno di noi, responsabili adesso per il futuro. Noi adesso abbiamo bisogno delle generazioni future per restituire un senso politico alla nostra vita, altrimenti ridotta a produzione e consumo, se non a disoccupazione.

A tutela delle Generazioni Future, Mattei ha recentemente patrocinato presso il Tribunale di Torino una causa urgente contro la Città Metropolitana di Torino, un potente consorzio privato multinazionale e l’amministrazione pubblica di Frossasco. Costoro, per non spendere 35.000 euro, insistono nel mantenere un palo porta-antenne alto 25 metri nel cuore di una scuola elementare frequentata per molte ore al giorno da bambini.



Respinto a Torino, il ricorso contro i rischi lungo-latenti dell’ elettromagnetismo (soprattutto 5G) pende ora alla Corte Internazionale dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo. Generazioni Future ha dato altresì vita a un Osservatorio per la Legalità Costituzionale, in cui autorevolissimi costituzionalisti monitorano l’azione governativa in fase pandemica per contrastare gli abusi incostituzionali su temi sensibili come il vaccino, la privacy, la libertà di espressione del pensiero e di dibattito scientifico.

Mattei non è solo un accademico, già Professore Ordinario all’età di 29 anni e da trent’anni docente anche in California, ma ha dimostrato di saper costruire Istituzioni e curarle con passione nel tempo. Nel 2006, mobilitando finanziamenti importanti (benché molte promesse non siano mai state mantenute), ha dato vita all’ International University College of Turin (IUC), istituzione accademica a lungo presieduta dal compianto Stefano Rodotà, che in pochi anni, attraverso lo studio critico del capitalismo visto dal basso verso l’alto, nella prospettiva dei beni comuni, ha raggiunto un lustro internazionale con pochissimi soldi. Quasi quattrocento studenti da tutto il mondo, in prevalenza dal sud globale, sono stati accolti gratuitamente a Torino dallo IUC, che oggi è un gioiello della Città, libero e aperto. Alcuni fra i giuristi più celebri del mondo, fra cui il maestro di Yale, Guido Calabresi, vi insegnano regolarmente fin dall’origine. Il progetto accademico sul Nucleo comune del diritto privato europeo, ospitato adesso allo IUC e lanciato da Mattei a Trento nel 1993, è oggi il più importante d’Europa, coinvolgendo oltre 400 studiosi e rimanendo sempre libero da finanziamenti europei al fine di evitare il pericoloso condizionamento ideologico che ne sarebbe derivato.




venerdì 4 giugno 2021

Ora c’è Futura, lista civica che vuole sovvertire il sistema Torino


ugo mattei

Oggi nel post vi condividiamo l'intervista a Ugo Mattei postata su "The Social Post" riguardo alle elezioni comunali a Torino. L'articolo inizia dicendo "Entra nel vivo la campagna elettorale per le prossime amministrative che si terranno in autunno. C’è chi ha già scelto i candidati e chi invece si affida alle Primarie, come succede a Torino per la lista civica Futura, che propone le sue elezioni interne con un modello molto diverso da quello attuato dal PD, ovvero il modello dei Caucus che si tengono negli Stati Uniti.

piazza san carlo torino

Abbiamo incontrato Ugo Mattei, professore di diritto civile all’Università di Torino e di diritto internazionale e comparato all’Università della California, avvocato cassazionista e candidato sindaco con Futura, la lista civica per i beni comuni a Torino.

Perché la politica italiana ha bisogno delle liste civiche?
Le liste civiche, quando sono genuine, sono un fondamentale antidoto alla partitocrazia e alla politicizzazione astratta di ogni problema. Una città va amministrata bene da cittadini competenti e seri che facciano bene il loro mestiere. Per esempio, io da giurista ho proposto un innovativo regolamento per i beni comuni, grosso modo lo stesso a Chieri e a Torino. A Chieri è stato approvato dal PD con voto contrario di M5S. A Torino, approvato da M5S con voto contrario PD."





giovedì 3 giugno 2021

INTERVISTA A UGO MATTEI DALLA RIVISTA VITA


Ugo Mattei 

Oggi vi condividiamo una bellissima intervista fatta ad Ugo Mattei da Marco Dotti nella rivista "Vita". Ugo Mattei attraverso la Lista Civica "Futura Torino" è candidato sindaco a Torino. Nell'intervista gli viene chiesto che cosa pensa riguardo ai temi dei beni comuni alla luce della lettera Apostolica di Papa Francesco "Fratelli Tutti". Ugo Mattei dice "Questo Papa spariglia le carte anche sui beni comuni"

Abbiamo incontrato Ugo Mattei, giurista, Presidente del Comitato Rodotà, a margine della prima assemblea nazionale della Rete dei Beni Comuni che si tiene oggi a Messina. Beni comuni: a che punto siamo? Elinor Ostrom parlava della tragedia dei beni comuni. Qual è, oggi, la situazione in Italia? Siamo ancora alla tragedia o siamo passati alla farsa?
La situazione è davvero deprimente. Eppure quella dei beni comuni è una categoria cruciale per dare un significato concreto alle molte chiacchiere che vengono fatte circa la necessità di invertire la rotta. Possiamo immaginare un modello di sviluppo differente da quello che ci ha portati alle catastrofi a cui regolarmente assistiamo, da quella del 2008 a quella di oggi. Attorno ai beni comuni si è sviluppata una miniera di conoscenze e analisi volutamente lasciate abbandonate da chi ha le chiavi per le decisioni istituzionali.


Eppure molti comuni e amministrazioni locali si stanno muovendo...
Va detto che c'è stata una serie di regolamenti comunali, taluni dei quali come quello recente di Torino, che generano la partecipazione attiva della cittadinanza nel governo di alcune tipologie di beni. Si tratta, tipicamente, di beni abbandonati o in stato di degrado che vengono in qualche modo assegnati - sempre con molta fatica peraltro - a realtà che li riportano a nuova vita.

Però anche qui il vantaggio di una normativa nazionale è stato perso. Dodici anni fa con la Commissione Rodotà, puntavamo a questo ma il tema non è mai nemmeno stato discusso. Eppure, così la vedevamo già allora, senza un ombrello di fonte primaria per le regolamentazioni di livello secondario tutto rischia di essere vanificato.

Continua a leggere l'articolo sulla rivista Vita: 






martedì 1 giugno 2021

I Caucus per la prima volta in Italia a Torino con “Futura Torino”



PER LA PRIMA VOLTA A TORINO I CAUCUS
Domenica 6 giugno 2021 alle ore 17.30 in 8 piazze di Torino per la prima volta in Italia si terranno i Caucus. Questo video ti invita a non prendere impegni ed esserci in questo evento importante. Buona giornata.