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venerdì 11 giugno 2021

UGO MATTEI PARTE QUARTA

ugo mattei

Mattei è stato ed è attivo nei movimenti per i beni comuni a livello internazionale. È stato audito dal Senato messicano, su invito di locali movimenti per l’acqua pubblica. È stato inoltre invitato da Papa Francesco in Vaticano a un seminario internazionale a porte chiuse sull’acqua, in preparazione dell’enciclica Laudato sì. 
Di recente, Mattei ha curato il volume "La dittatura dell’Economia" di Papa Francesco. Il suo lavoro giuridico sui beni comuni e sulla proprietà, tradotto in decine di lingue, è noto e discusso in tutta Europa, ed è stato premiato con un Dottorato Ad Honorem all’Università Cattolica di Lovanio, nonché con il Premio Internazionale Elinor Osrom, il più alto riconoscimento internazionale sui beni comuni, consegnatogli in Olanda. Ugo Mattei ha inoltre ricevuto negli Stati Uniti il premio Benjamin Franklin e in Italia i premi Luigi Tartufari, Benedetto Croce e Jacopo da Lentini.

Mattei ha pubblicato decine di libri accademici e oltre cento saggi tradotti in tutto il mondo. Ha scritto con autori del calibro di Laura Nader (antropologa), Fritjof Capra (fisico ed ecologista), Robert Cooter e Henry Hansmann (economisti), Mark Mancall (storico). Allievi del Prof. Mattei sono oggi cattedratici a Trento, Torino, Alessandria, Novara, Boston, Memphis, Bamako, Anversa. È stato editorialista del Fatto Quotidiano e del Manifesto, e oggi collabora con la nuova rivista online L’Italia Libera.

Ugo Mattei è nato a Torino dove si è laureato in giurisprudenza nel 1983, a ventidue anni, svolgendo una tesi sulla tutela giuridica dell’ambiente. Ha studiato con maestri come Rodolfo Sacco, Norberto Bobbio, Luigi Firpo, Enrico di Robilant, Gastone Cottino, Antonio Gambaro, Giovanni Conso. Ha frequentato il Liceo Majorana (ai tempi Segré di Moncalieri) e l’Istituto Salesiano Valsalice. È sposato con Elisabetta Grande e ha tre figli: Clara, Greta e Adam.

Mattei proviene da una famiglia di partigiani e antifascisti. Nonno Ugo è stato un esponente di punta del CLN Alta Italia per il Partito d’Azione; lo zio Gianfranco, gappista e giovane professore di chimica al Politecnico, è stato responsabile della produzione delle bombe per il movimento partigiano romano ed è morto suicida a 27 anni nella galera di Via Tasso dopo giorni di torture per non tradire i compagni. Zia Teresa, la partigiana comunista Chicchi, è stata la più giovane deputata all’Assemblea Costituente, ed è nota per aver proposto la mimosa come fiore per la Festa della Donna. Uscì dal PCI per coerenza etica senza mai più fare politica di partito, pur non abbandonando la politica. La zia Chicchi ha avuto un ruolo importante nella formazione politica di Mattei fin dal golpe cileno contro Salvador Allende quando, insieme a diversi rifugiati cileni subito dopo l’ 11 settembre 1973, utilizzò la casa di famiglia al mare per dar loro rifugio e organizzare qualche forma di resistenza. Il cugino Gianfranco Sanguinetti è stato uno dei principali esponenti dell’ Internazionale Situazionista, e insieme a Guy Debord ha pubblicato il libro che ha sancito la fine politica dell’esperienza.

lunedì 7 giugno 2021

UGO MATTEI PARTE TERZA

ugo mattei
Ugo Mattei 

Occorre un soggetto politico nuovo, che non riduca la politica alla competizione elettorale o ai sondaggi sulle piattaforme, ma che sappia utilizzare gli strumenti giuridici a difesa delle persone e dei beni comuni, contro gli abusi del potere pubblico e privato, e che lavori attivamente alla eco-alfabetizzazione popolare, per far rinascere la cittadinanza attiva e la voglia di fare Politica. Le generazioni future hanno bisogno di noi, responsabili adesso per il futuro. Noi adesso abbiamo bisogno delle generazioni future per restituire un senso politico alla nostra vita, altrimenti ridotta a produzione e consumo, se non a disoccupazione.

A tutela delle Generazioni Future, Mattei ha recentemente patrocinato presso il Tribunale di Torino una causa urgente contro la Città Metropolitana di Torino, un potente consorzio privato multinazionale e l’amministrazione pubblica di Frossasco. Costoro, per non spendere 35.000 euro, insistono nel mantenere un palo porta-antenne alto 25 metri nel cuore di una scuola elementare frequentata per molte ore al giorno da bambini.



Respinto a Torino, il ricorso contro i rischi lungo-latenti dell’ elettromagnetismo (soprattutto 5G) pende ora alla Corte Internazionale dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo. Generazioni Future ha dato altresì vita a un Osservatorio per la Legalità Costituzionale, in cui autorevolissimi costituzionalisti monitorano l’azione governativa in fase pandemica per contrastare gli abusi incostituzionali su temi sensibili come il vaccino, la privacy, la libertà di espressione del pensiero e di dibattito scientifico.

Mattei non è solo un accademico, già Professore Ordinario all’età di 29 anni e da trent’anni docente anche in California, ma ha dimostrato di saper costruire Istituzioni e curarle con passione nel tempo. Nel 2006, mobilitando finanziamenti importanti (benché molte promesse non siano mai state mantenute), ha dato vita all’ International University College of Turin (IUC), istituzione accademica a lungo presieduta dal compianto Stefano Rodotà, che in pochi anni, attraverso lo studio critico del capitalismo visto dal basso verso l’alto, nella prospettiva dei beni comuni, ha raggiunto un lustro internazionale con pochissimi soldi. Quasi quattrocento studenti da tutto il mondo, in prevalenza dal sud globale, sono stati accolti gratuitamente a Torino dallo IUC, che oggi è un gioiello della Città, libero e aperto. Alcuni fra i giuristi più celebri del mondo, fra cui il maestro di Yale, Guido Calabresi, vi insegnano regolarmente fin dall’origine. Il progetto accademico sul Nucleo comune del diritto privato europeo, ospitato adesso allo IUC e lanciato da Mattei a Trento nel 1993, è oggi il più importante d’Europa, coinvolgendo oltre 400 studiosi e rimanendo sempre libero da finanziamenti europei al fine di evitare il pericoloso condizionamento ideologico che ne sarebbe derivato.




venerdì 4 giugno 2021

Ora c’è Futura, lista civica che vuole sovvertire il sistema Torino


ugo mattei

Oggi nel post vi condividiamo l'intervista a Ugo Mattei postata su "The Social Post" riguardo alle elezioni comunali a Torino. L'articolo inizia dicendo "Entra nel vivo la campagna elettorale per le prossime amministrative che si terranno in autunno. C’è chi ha già scelto i candidati e chi invece si affida alle Primarie, come succede a Torino per la lista civica Futura, che propone le sue elezioni interne con un modello molto diverso da quello attuato dal PD, ovvero il modello dei Caucus che si tengono negli Stati Uniti.

piazza san carlo torino

Abbiamo incontrato Ugo Mattei, professore di diritto civile all’Università di Torino e di diritto internazionale e comparato all’Università della California, avvocato cassazionista e candidato sindaco con Futura, la lista civica per i beni comuni a Torino.

Perché la politica italiana ha bisogno delle liste civiche?
Le liste civiche, quando sono genuine, sono un fondamentale antidoto alla partitocrazia e alla politicizzazione astratta di ogni problema. Una città va amministrata bene da cittadini competenti e seri che facciano bene il loro mestiere. Per esempio, io da giurista ho proposto un innovativo regolamento per i beni comuni, grosso modo lo stesso a Chieri e a Torino. A Chieri è stato approvato dal PD con voto contrario di M5S. A Torino, approvato da M5S con voto contrario PD."





martedì 1 giugno 2021

I Caucus per la prima volta in Italia a Torino con “Futura Torino”



PER LA PRIMA VOLTA A TORINO I CAUCUS
Domenica 6 giugno 2021 alle ore 17.30 in 8 piazze di Torino per la prima volta in Italia si terranno i Caucus. Questo video ti invita a non prendere impegni ed esserci in questo evento importante. Buona giornata. 




martedì 25 maggio 2021

GLI INCONTRI DEL MARTEDI' DI "FUTURA TORINO"

 



Ogni martedì nella sede di IUC International University College of Turin in piazza Paleopaca 2 a Torino alle 18.30, si tengono gli incontri con Ugo Mattei e i suoi collaboratori in preparazione ai Caucus del 6 giugno 2021.
Se vuoi approfondire il programma e conoscere l'ideale di "Futura Torino", vieni il martedì sera e dopo aver ascoltato potrai decidere se candidarti per i Caucus. 

Per la prima volta in Italia Futura ha messo a disposizione dei cittadini, la possibilità di sostituirsi ai politici nel governo di Torino. Abbiamo interpretato la nostra città come un bene comune da curare con generosità e amore, mettendoci in gioco in prima persona. Il 6 giugno nelle otto circoscrizioni della città, dimostreremo insieme che esiste una cittadinanza che vuole partecipare scegliendo e insieme facendosi scegliere per governare la città nell'interesse delle persone comuni presenti e future e non delle ristrette cerchie dei potenti, dei loro partiti e dei loro consigli di amministrazione. Lo strumento prescelto sono otto caucus che per circa tre ore ti vedranno impegnato a comporre direttamente le nostre liste "bene comune". Documentati online su www.futuratorino.org invita i tuoi amici a partecipare, mobilita tutti quelli che conosci per trascorrere insieme una domenica pomeriggio di cittadinanza attiva! 
Se saremo tanti non sarà più possibile ignorare Futura e l'onda cittadina che spazzerà i partiti sostituendoli con persone dotate di competenza e coraggio.
Cambiare si deve! Dipende solo da noi volerlo! Vivi il cambiamento, vieni al caucus di Futura! (Ugo Mattei)

Sei un cittadino che vuole mettersi in gioco e candidarsi per le prossime amministrative? Vieni il martedì sera e noi ci metteremo in ascolto per capire la tua storia. 

Per la prima volta sono i cittadini a decidere i loro candidati e non i partiti. Non perdere questa possibilità. 
Vieni conosci e decidi se candidarti. 

Approfondimenti: