giovedì 3 giugno 2021

INTERVISTA A UGO MATTEI DALLA RIVISTA VITA


Ugo Mattei 

Oggi vi condividiamo una bellissima intervista fatta ad Ugo Mattei da Marco Dotti nella rivista "Vita". Ugo Mattei attraverso la Lista Civica "Futura Torino" è candidato sindaco a Torino. Nell'intervista gli viene chiesto che cosa pensa riguardo ai temi dei beni comuni alla luce della lettera Apostolica di Papa Francesco "Fratelli Tutti". Ugo Mattei dice "Questo Papa spariglia le carte anche sui beni comuni"

Abbiamo incontrato Ugo Mattei, giurista, Presidente del Comitato Rodotà, a margine della prima assemblea nazionale della Rete dei Beni Comuni che si tiene oggi a Messina. Beni comuni: a che punto siamo? Elinor Ostrom parlava della tragedia dei beni comuni. Qual è, oggi, la situazione in Italia? Siamo ancora alla tragedia o siamo passati alla farsa?
La situazione è davvero deprimente. Eppure quella dei beni comuni è una categoria cruciale per dare un significato concreto alle molte chiacchiere che vengono fatte circa la necessità di invertire la rotta. Possiamo immaginare un modello di sviluppo differente da quello che ci ha portati alle catastrofi a cui regolarmente assistiamo, da quella del 2008 a quella di oggi. Attorno ai beni comuni si è sviluppata una miniera di conoscenze e analisi volutamente lasciate abbandonate da chi ha le chiavi per le decisioni istituzionali.


Eppure molti comuni e amministrazioni locali si stanno muovendo...
Va detto che c'è stata una serie di regolamenti comunali, taluni dei quali come quello recente di Torino, che generano la partecipazione attiva della cittadinanza nel governo di alcune tipologie di beni. Si tratta, tipicamente, di beni abbandonati o in stato di degrado che vengono in qualche modo assegnati - sempre con molta fatica peraltro - a realtà che li riportano a nuova vita.

Però anche qui il vantaggio di una normativa nazionale è stato perso. Dodici anni fa con la Commissione Rodotà, puntavamo a questo ma il tema non è mai nemmeno stato discusso. Eppure, così la vedevamo già allora, senza un ombrello di fonte primaria per le regolamentazioni di livello secondario tutto rischia di essere vanificato.

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