Ugo Mattei |
Abbiamo scelto come candidato sindaco il professore universitario e avvocato Ugo Mattei, per la sua lunga esperienza di impegno nazionale e internazionale sui beni comuni. Già nel 2007 Il nostro candidato in qualità di vicepresidente guidava, con Stefano Rodotà, la Commissione Ministeriale di Riforma del Codice Civile che ha avviato in Italia la stagione dei beni comuni, offrendone la più avanzata definizione come difesa giuridica contro gli abusi delle privatizzazioni e del neo-liberismo.
Nel 2009, insieme allo stesso Rodotà e ad altri quattro giuristi, redigeva i quesiti del cosiddetto “referendum sull’acqua bene comune”, ne patrocinava con successo l’ammissibilità in Corte Costituzionale, ed era protagonista nazionale della campagna che portava 26 milioni di Italiani a dire No alla privatizzazione dei loro beni comuni, nel referendum del 12-13 giugno 2011.
Nel 2012, nuovamente in veste di Avvocato in Corte Costituzionale, questa volta su mandato della Regione Puglia, difendeva vittoriosamente l’esito referendario in contraddittorio col Governo Monti, contro il tentativo di sovvertire la volontà popolare che la Corte riconosceva sovrana (sentenza 199/2012). Sempre nel 2012 veniva invitato a Napoli dal Prof. Alberto Lucarelli, primo Assessore ai Beni Comuni in Italia, a curare la conversione in bene comune del locale acquedotto. Il Prof. Mattei, in qualità di Presidente, ne ha fatto la prima azienda speciale pubblica partecipata, a oggi unico esempio italiano di adeguamento del diritto alla volontà popolare espressa dal Referendum. Superando ogni tipo di ostacolo creato per impedire questo grande esperimento democratico, ABC/Acqua Bene Comune Napoli, offre oggi agli abitanti la migliore acqua italiana al prezzo più ragionevole.
Dal 2011, ancora insieme a Rodotà, Mattei diventa protagonista del dialogo fra artisti e giuristi che, a partire dal Teatro Valle di Roma, ha generato una delle stagioni più vive di sperimentazione istituzionale, dando vita alla Fondazione Teatro Valle Bene Comune, esperienza poi terminata a causa della miopia della Amministrazione PD di Roma. A Torino, il modello Teatro Valle, ha generato il movimento di artisti che ha restituito alla città, per quattro anni, la Cavallerizza, facendone, con le tre edizioni della mostra autogestita Here, un’esperienza culturale di alto profilo. La partita sul futuro della Cavallerizza, luogo simbolico di grande bellezza, è tuttora aperta e costituisce uno dei temi di questa campagna elettorale. Mattei è membro del Comitato in forma pauperis Cavallerizza 14/45, che resiste in modo costruttivo al danno – altrimenti irreversibile – prodotto dalla privatizzazione decisa nel 2010 dalla Giunta PD.
L’attiva presenza nei movimenti in lotta per l’ecologia e la difesa del territorio ha visto Mattei impegnato in Valsusa e in diverse altre vertenze, anche profondamente simboliche, sui beni comuni, come la vittoriosa resistenza nei confronti del ripristino di un luogo di sofferenza animale al Parco Michelotti, progetto voluto tanto dal PD quanto dalla amministrazione 5Stelle e fatto fallire dalla mobilitazione animalista e per i beni comuni. Questo impegno di militanza di base su fronti radicalmente critici del sistema di potere che governa la Città non ha impedito che le capacità tecniche di Mattei fossero riconosciute. Per esempio, Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte, nel 2019 ha chiesto proprio all’Avvocato Mattei di patrocinare, in Corte Costituzionale, la Regione contro l’ideologico Decreto Sicurezza, limitativo del diritto d’asilo.
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