venerdì 17 settembre 2021

CONTRO LA CARTA VERDE, LO SPACCIO DELLA BESTIA TRIONFANTE


Ci sono nella storia giorni che diventano epitome d'infamia. Per l'Italia, il mese di Settembre ne ha diversi, e il 16 sarà ricordato in futuro come un grano di un nefasto rosario demoniaco. 

Futura non può accettare l'arbitrio minaccioso che, celato dal sorriso sardonico del Presidente del Consiglio dei ministri, celebra i fasti del potere dei forti sui deboli.

Il tempo delle attese, del nascondersi, del fingere, del disinteresse, è finito.

I cittadini che non vogliono essere sudditi devono cominciare a mobilitarsi contro ciò che non è deriva ma piano per dividere, controllare, punire, schiacciare sotto il tallone del potere più oscuro l'intera società. Perché è miope chi crede che l'emergenza sia temporanea, come chi crede tutto sia fatto per il bene proprio e della collettività, e peggio ancora chi non comprende che l'infame carta verde potrà essere usata in futuro per taglieggiare l'esistenza di chi la ottiene oggi in nome di soprusi travestiti da un buonsenso illusorio.

Per non attendere un secolo per l'arrivo di un Vico dopo il rogo criminale di Giordano Bruno, tutti devono mobilitarsi e opporsi ora e senza cedimenti perché le forze della luce presenti in tutti gli Uomini escano dall'involucro d'individualismo e  conformismo che sta massificando in un disgustoso termitaio una società che era ingiusta ma non disumana. Mobilitarsi vuol dire affrontare la questione col prossimo, perché è in lui che il potere gioca la sua sporcizia ammantata di finta ragione e ipocrita filantropia. Sarà dura, ma sarà l'inizio dello spaccio della bestia trionfante, ed emergeranno contro l'idra del potere nuovi San Giorgio, Ercole, Santa Margherita, Perseo e Santa Marta, figure coraggiose nella lotta contro i mostri d'ogni tipo. Il voto a Futura è un passo necessario per aiutare i nuovi eroi ad emergere, e la raccolta firme per un necessario referendum anche; è tempo di unirsi e reagire, coordinarsi e affrontare le sfide. Dall'azione individuale allo sciopero generale, ogni forma d'azione deve svuotare della passata sudditanza per acquisire un senso nuovo. Il paradigma di vita, il modo d'affrontare l'esistenza deve cambiare, per iniziare davvero lo spaccio della bestia oggi trionfante.


Luca Volpe, Circoscrizione 4.


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